Tecniche di maglia - top down a sprone tondo - come fare lo scollo a V - continguous

Innanzitutto mi sento di dire una cosa, tutto quanto scritto non è farina del mio sacco, ma l'ho letto e studiato sui libri dedicati a questo argomento:
 su "Knitting from the Top" di Barbara G. Walker  e su questi:

http://www.tricotting.com/1/post/2013/09/libri-di-maglia-la-bibbia-del-top-down.html

Oltre al top down raglan e' anche possibile realizare il top-down senza raglan, facendo uno sprone tondo.
Sprone arricciato  ossia aumentando subito dopo il bordo del collo le maglie necessarie per l'ampiezza della manica, di solito in due riprese, o tramite un punto pizzo tipo questi  esempi:

http://www.kids-tricots.fr/fiches-tricot-enfants/17-cardigan-baby-kina-38.html SPRONE ARRICCIATO

http://www.ravelry.com/patterns/library/silver-cardigan SPRONE ARRICCIATO, in questo caso non si lavorano aumenti ma è il punto stesso che crea aumenti e quindi arricciatura

http://www.ravelry.com/patterns/library/foglie-su-legaccio---leaves-of-garter-stitch SPRONE ARRICCIATO anche qui l'arricciatura è data dal punto traforato

Si può anche  creare uno sprone tondo non  arricciato , aumentando le maglie ogni 6-8 ferri fino ad arrivare all'ampiezza desiderata. tipo questi:

http://www.ravelry.com/patterns/library/tunica-top-down-con-fiocco SPRONE TONDO

E' evidente che il top down a raglan è più immediato  da capire, ma anche per fare lo sprone tondo, il concetto è il medesimo.

Facciamo due conti:
con la raglan si aumentano 8 maglie per ferro, una maglia prima e una maglia dopo ogni raglan, ogni 2 ferri, sempre sul dir del lavoro se lavorate in piano, un ferro sì e uno no se lavorate in tondo.
Per creare lo sprone tondo bisogna rispettare la medesima proporzione tra giri o ferri e aumenti, modificando la distribuzione degli aumenti, che non saranno raggruppati come nello sprone arricciato, ma distribuiti regolarmente ogni tot ferri o giri, creando la rotondità dello sprone.

In numeri bisognerà aumentare un multiplo di 8 maglie ogni multiplo di 2 ferri, tenendo fermo questo fattore fisso:
raglan = 8 aum ogni 2 ferri
esempio per il tondo=
ogni 6 ferri 24 aum (6:2 = 3 x 8 aumenti = 24 aumenti)
ogni 4 ferri 16 aum (4:2 = 2 x 8 aumenti = 16 aumenti)
ogni 8 ferri 32 aum (8:2 = 4 x 8 aumenti = 32 aumenti)
e così via....
Più si distanziano i ferri/giri nei quali si aumenta , e di conseguenza più aumenti si fanno per ogni ferro o giro di aumenti, più la rotondità sarà regolare.
Alla fine di questi ferri/giri di aumento si avrà l'ampiezza del top down prima della separazione delle maniche.
Lavorare ancora per qualche cm senza più aumenti e quindi dividere il lavoro.

Esempi
Per esempio  devo fare un cardigan  e so che  con un determinato tipo di filato devo avere 70 maglie per il davanti, 70 m per il dietro, 50 per ogni manica, totale  240 m
Dopo il bordo collo,  dovrò aumentare fino ad avere + o - questo numero di maglie.
Lo stesso procedimento vale anche per il top down arricciato, dopo il bordo collo, si raddoppiano le maglie, un ferro di ritorno e quindi  nel ferro successivo si raddoppiano o si aumentano le maglie fino ad avere il numero necessario.

Poniamo che abbiate un  top down raglan che vi piace , che volete trasformare in sprone tondo, e alla separazione delle maniche avete 200 maglie e 16 ferri di aumenti (32 ferri in totale)....
Alle 200 m sottraete il numero di maglie dell'avvio (facciamo siano 50 per comodità di calcolo) 200 - 50 = 150 maglie, ossia dovrete fare 150 aumenti
Dovrete calcolare ogni quanti ferri distribuire gli aumenti:
dopo il bordo collo
2 ferri senza aumento
ferro di aumenti 1 = aumentare 50 m
10 ferri senza aumenti
ferro di aumenti 2 = aumentare 50 m
10 ferri senza aumenti
ferro di aumenti 3 =  aumentare 50 m
10 ferri senza aumenti
Ovviamente a seconda di come volete la rotondità dello sprone potete variare la frequenza e la distanza fra di loro dei giri di aumento.

cliccate sulla foto, e sarete indirizzati al sito di origine dove è on line un utilissimo tutorial per il top-down a V http://dabbletree.vrya.net/content.php?p=25

Un'altra modifica al modello base è la scollatura.
Realizzando il modello base a raglan o sprone tondo, la scollatura è quadrata o tonda senza sagomatura.
Ma anche qui si può cambiare
Scollatura a V.
 Si costruisce in questo modo, quando montate le maglie, omettete le maglie
destinate ai due davanti , calcolando 1 o 2 maglie solamente (ovviamente è sempre tutto in relazione al filato e alla dimensione dei ferri che utilizzate per il progetto) iniziando subito ad aumentare ai lati delle maglie centrali che segnano la raglan, omettendo quindi quei 4-6 ferri destinati al bordo del collo..
Nel caso dello scollo a V, si dovranno aumentare le maglie all'interno della prima ed ultima maglia di bordo fino ad arrivare ad avere l'ampiezza desiderata per la metà davanti.
Perchè la scollatura a V venga bene, bisogna lavorare il bordo in un secondo tempo, una volta terminato il cardigan, riprendendo le maglie dai bordi e dalla scollatura e lavorando a coste o a legaccio o grana di riso, o qualsiasi punto adatto al bordo e che non si arrotoli.
A chi si approccia per la prima volta a questa tecnica, consiglio di iniziare con il  sistema normale, la scollatura a V è più laboriosa.
Alcuni esempi:

qui si vede l'inizio degli aumenti per la scollatura il bordo è lavorato insieme al golfino per questo modello ho preso ispirazione qui: http://www.ravelry.com/patterns/library/la-brassiere-tresor , il modello è in un libro che si compra su amazon.it, ed è bottom up, io l'ho trasformato in top down e aggiunto le raglan con le trecce. La spiegazione non è disponibile per ora.

Questo è un'altro mio cardigan top-down a V, e qui ho trovato un'escamotage per non dover riprendere le maglie in un secondo tempo, ho lavorato per alcuni ferri senza aumenti per la scollatura, e ho iniziato ad aumentare in seguito all'interno delle 4-5 maglie del bordo a legaccio, la scollatura in questo caso risulta più profonda.

http://www.ravelry.com/patterns/library/amy-17 questa scollatura è perfetta, il bordo è ripreso a fine lavoro.

Per la costruzione Contiguous, ossia come fare il top down con la spalla a giro, vi riporto a dei post già pubblicati:
http://www.tricotting.com/1/post/2012/11/il-metodo-contiguous-ovvero-come-fare-il-top-down-con-la-manica-a-giro.html
http://www.tricotting.com/1/post/2012/11/tomboy-cardigan-top-down-con-metodo-contiguous.html