le scarpine a maglia sono la prima cosa alla quale si pensa quando si vuole realizzare   un regalo per un neonato.
Ce ne sono tantissime , diversissime, tutte tenerissime.
questi due modelli sono di Bernat e sono le mie preferite. Vestono molto bene, sono semplici ma non banali, e si possono realizzare in cotone, in cashmere, in seta.... insomma con il  filato che più vi piace... e si fano in  fretta...

Per entrambi i modelli , ( la spiegazione la trovate qui) occorre:
Ferri  4 - 4,5 mm
50 gr filato Bernat Handicrafter Cotton (80 m x 50 gr) o similare
Campione= 19m x 25 f = 10 x10cm
Taglie. 3 (6-12) mesi

Questo cappello è molto carino ho comprato il pattern su ravelry ,  http://www.ravelry.com/patterns/library/flore  , cercando su internet ho trovato questo video che spiega il procedimento per realizzarlo e per unire i vari strati di colore.
Mi piace perché si possono usare gli avanzi, tutti quei piccoli gomitolini che girano sempre nel cesto dei filati
E' un modello a pagamento pertanto non posso inserire la spiegazione ma credo che la spiegazione del video sia molto illuminante....

Il mio ultimo prodotto, stavolta per donna, una tunica morbida e lunga in cotone con il bordo traforato, per mia figlia.
Il cotone lo avevo in casa, 400 gr, ma avevo paura non bastasse, di solito questo progetto l' avrei realizzato  iniziando dal davanti e finendo sul dietro del lavoro , evitando in questo modo la cucitura sulla spalla.
Qui però si è presentato il problema del bordo  a punto spiga di grano (la spiegazione qui), che sul dietro sarebbe risultato diverso.
Ho provato a fare  in questo modo, ho lavorato il dietro fino al punto nel quale si iniziando le diminuzioni e l'ho lasciato in attesa su una spilla.
Ho iniziato il davanti e lavorato fino alla scollatura, quindi ho diviso il lavoro per le due spalle al termine delle quali ho avviato a nuovo le maglie  diminuite per lo scollo , ho continuato verso il dietro fino  ad arrivare a un ferro prima del pezzo precedentemente lavorato.
A questo punto ho unito i due pezzi con il grafting (punto maglia ).
Io consiglio, prima di farlo sul capo , di provare su un imparaticcio le prime maglie non vengono molto bene...
Comunque sia sono riuscita a unire i due pezzi in modo abbastanza decente, la cucitura è stata eseguita all' inizio delle diminuzioni che sagomano lo scalfo.
Eventuali irregolarità si sistemano con il lavaggio

Alcuni  suggerimenti per il grafting:
Grafting su legaccio:
http://knitting-knot.blogspot.it/2010/01/grafting-garter-stitch.html
http://newstitchaday.com/how-to-knit-how-to-graft-garter-stitch-horizontally/

Questo post nasce dalla newsletter di Lion Brand, il sito americano propone tantissimi modelli in forma gratuita in inglese, molti dei quali , specie quelli per bambini, li trovate tradotti nella pagina delle traduzioni di questo sito.

Nella newsletter del sito Lion Brand  ricevuta una settimana fa circa,  era  pubblicato un articolo molto interessante riguardante le varie tipologie di costruzione di un maglione (top down, modulare, bottom up , cuff to cuff) ogni costruzione era proposta portando come esempio e punto di partenza un modello per bambini,  uno per ogni tipo di costruzione,  in quando più rapido, economico  e semplice da realizzare.
Nel leggere l'articolo mi sono resa conto di avere tradotto tutti i modelli da loro presentati , pertanto ho pensato di scrivere questo post , girandovi l'invito a sperimentare  le varie costruzioni.

L'invito è per coloro che sono nuovi al mondo del knitting e alle  varie tipologie di costruzione, o anche a chi, a volte per pigrizia o per insicurezza,  ripete sempre lo stesso modello,  senza pensare che un maglione si può realizzare davvero in tanti modi diversi...

Realizzare uno o perché no tutti, questi modelli, crea una certa pratica, in modo da poter poi realizzare queste costruzioni anche per adulti.

Questa è la classica costruzione top down a raglan, che ora va alla grande, ma non esiste solo il  top down....
Si inizia dal collo e si aumentano le maglie lungo le raglan fino al raggiungimento dell' ampiezza dello sprone, quindi si divide il lavoro , separando le maniche dal corpo del  maglione, e si lavora tutto il tondo, senza alcuna cucitura, premetto che anche a me piace moltissimo, ma sperimentare anche altre tecniche e costruzione non sarebbe male...

Questa è la costruzione in un pezzo unico, facilissima... si inizia dal bordo davanti , arrivati al punto ascella si aumentano le maglie per le maniche, si continua fino alla scollatura, si chiudono le maglie dello scollo e si continua .. terminando sul bordo inferiore del dietro.

Qui la direzione del lavoro è da manica a manica iniziando dal polso, con i bordi inferiori della parte posteriore e anteriore raccolse  lavorate in perpendicolare, si tratta di una costruzione molto diffuso e  di semplice fattura.

Uno stile bottom-up molto diffuso, questa costruzione  inizia con il corpo del  
maglione lavorato in un pezzo unico, poi si lavorano le  maniche e una volta terminate si unisce il lavoro e tramite diminuzioni si crea il carrè tondo terminando sul collo.

Costruzione modulare, si lavorano quattro pezzi le die maniche, il davanti e il dietro sono uguali e sono composti da un quadrato lavorato in diagonale, sui lati del quale sono riprese poi le maglie per formare una cornice.
E' divertente e desueto, da provare.

A triangolo, qui a mio avviso si entra un po' nel discorso simil BSJ  che tutte conoscete benissimo, il cardigan è costruito tramite aumenti e diminuzioni con l'inserimento di due  triangoli per formare i fianchi.

Tutti i modelli proposti sono di Lion Brand.com, le traduzioni in italiano, dietro loro autorizzazione, le trovate qui , nella pagina dedicata alla raccolta delle traduzioni.

Non esiste nome più azzeccato per questo golfino colore blu ortensia, un piccolo cardigan fantasia che ricorda la primavera grazie all’inserto a punto seme.
E' un progetto free di  Alexandra Provost , lo trovate in francese e italiano sulla pagina ravelry del progetto.

E’ lavorato con i ferri circolari in un pezzo unico fino allo scalfo, unica cucitura sulle spalle,  iniziando dal basso fino al punto dello scalfo, le spalle sono cucite con il sistema dei tre ferri, le maniche sono lavorate in piano ma con il ferro circolare,  riprendendo le maglie dallo scalfo.

E’ anche possibile lavorare le maniche con il sistema magic loop o il gioco di ferri, in modo da non avere nessuna cucitura.

Tecniche utilizzate :
- Maglia rasata,
- Punto seme  (*3 dir., 1 rov.*)
- Ferri accorciati per la scollatura (vedere :
http://intheloop.fr/tutoriels/les-rangs-raccourcis/ 
- Maglie riprese per le maniche
- Chiusura della spalla con i tre ferri    vedere: http://www.garnstudio.com/lang/fr/video.php?id=49
- Diminuzioni (accav, 2 ins),
- Bordo a uncinetto (maglia bassissima),
- Asole per abbottonatura, eseguite con l’ago (vedere: http://phildar.fr/library/conseils-tricots/bride-boutonniere.htm 

Occorrente:
Filato Katia Alabama colore Azulina (105m x 50gr)
- Un ferro circolare  3,5 mm,
- Un paio di ferri dritti  3,5mm,
- Due marctori
- Un ago da lana
- Un uncinetto 3,5 mm,
- 4 bottoni.

Taglie : 3 / 6 / 12 / 18 / 24  mesi
Campione 10 x 10 cm = 19 m x 26 f

Sotto potete vedere il  particolare dell'abbottonatura.
http://www.phildar.fr/library/conseils-tricots/bride-boutonniere.htm
La versione italiana la trovate sulla pagina ravelry del progetto, oppure andate qui cliccate sulla foto e sarete indirizzati alla pagina ravelry del progetto...

Un altro cardigan top  down di Bernat http://www.bernat.com/pattern.php?PID=7139 , da fare in lana o anche in cotone

Occorrente:
Bernat® Baby Coordinates™ (120g/358 m) o filato di circa 150m x 50gr - 
Da 150 a 300 gr a seconda della taglia
Ferri 3,5 mm e 4 mm, circolari con cavo da 60 
Un set di gioco di ferri del 3,5mm e 4 mm
O misura adatta per ottenere il campione indicato
Campione a maglia rasata = 22m x 30 f = 10x10 cm
4 marcatori
2 spille attesa maglie
3 bottoni
Taglie = 6 (12-18-24)mesi
Il cardigan è lavorato in un pezzo unico senza cuciture,  costruzione top down iniziando dal collo.
Le maniche si lavorano in tondo con il gioco di ferri.
Il cardigan ha una leggera scollatura a V  sul davanti.

La spiegazione suggerisce l'uso dei ferri circolari per tutta la costruzione del capo, è possibile usare anche i ferri dritti, a parte le maniche che andranno lavorate per forza in tondo, a meno che, se proprio non ne volete sapere di usare il circolare con il sistema magic loop o il gioco di ferri,  non le lavoriate prima del corpo del cardigan.
 
Come sempre la traduzione la trovate qui

Non ho resistito... troppo piaciose queste babbucce.
facili e l'accostamento di colore è bellissimo.
E' un progetto free di Bernat http://www.bernat.com/pattern.php?PID=5196 

Occorrente:
Gr 50 di filato Bernat® Softee Baby (360m x 140 gr) colore grigio flanella e poco filato in colore di contrasto panna,  o rosa o azzurro , o filato di circa 120m x 50 gr
Ferri 4 mm
Campione:  22m x 30 f = 10x10 cm
Taglie. 3 (6  – 12) mesi
Le scarpine sono bicolori , la soletta e i pom pom sono in colore di contrasto, rosa - panna - azzurro e il resto della scarpina è grigio

La traduzione la trovate qui

 

Miriam Baldassarri  è un'appassionata di maglia alla quale è piaciuto il mio top down grigio e come sempre capita , ne ha sviluppato una sua interpretazione personale.
Gentilmente mi ha inviato le foto che pubblico con molto piacere:

Ma non si è fermata qui ne ha realizzato anche uno in taglia 7 anni, del quale mi ha inviato anche la spiegazione...

Ecco la sua spiegazione per la taglia 7 anni:

Ecco il pattern free di aprile, offerto dal sito www.sweaterbabe.com  il modello è disponibile in forma gratuita fino al 30 aprile, poi ritornerà a pagamento.
 
E' un gilet perfetto per un abito o una camicetta.
E' realizzato con un filato misto lana-mohair, 173 m x 50 gr, ferri 5,5 mm, campione 16m x 22 f = 10 x 10 cm.
Il sito suggerisce di realizzarlo anche in cotone, si lavora dal basso verso l'alto in un pezzo unico fino alle ascelle, poi si divide il lavoro.
unica cucitura quella delle spalle, che può essere realizzata con il punto maglia.
I bordi degli scalfi e della scollatura sono realizzati riprendendo le maglie a capo finito e dopo aver chiuso le spalle.
Bellissimo il pannello posteriore a foglie.



Visita SweaterBabe.com per le foto più dettagliate, così come per suggerimenti sulla sostituzione dei filati...

Farfallini per bambini..... dopo avere fatto questo, il http://www.ravelry.com/patterns/library/gilet-noeud-noeud :
(a proposito di questo piccolo cardigan delizioso sì, ma le misure indicate nell'originale non sono per 3 anni ma per 2 anni... nell'originale suggerisce di doppiare il filo e usare i ferri 5 mm... ma francamente non dice che taglia ne viene fuori... tra l'altro non da neppure il campione, il filato da lei utilizzato dà come campione 29 m x 10 cm), se lo realizzate fatemi sapere.....

mia figlia mi ha chiesto perché non ne facevo anche una versione maschietto...  eccola...

La versione maschietto in colore carta da zucchero, filato  puro merino Stylecraft  , (120 m x 50 gr) , ferri 3,5 mm , campione 22m in 10 cm.
Misure finite:
circ. busto 56 cm
lungh 30 cm
manica dal bordo collo in giù 23 cm
taglia 2 anni
Il modello è uguale a quello per femmina lo trovate qui , con le seguenti
modifiche:
Bordi: ho sostituito la grana di riso con  questo piccolo punto dama:
f1 = *2 dir, 2 rov* , rip da *a* per tutto il ferro
f2 = rip f1
f3 = *2 rov, 1 dir*, rip da *a* per tutto il ferro
f4 = rip f3
Ripetere sempre da f1 a f4
Maniche :le ho allungate montando , nel punto indicato nella spiegazione per le maniche, 34 maglie anziché 28, mantenendo sempre i bordi scollo e polsi come da spiegazione originale.
Asole : il modello originale non prevede asole ma l'applicazione di un bottone automatico, ho pensato che sarebbe stato più indicato l'inserimento delle asole, ne ho lavorate 4, ogni 14 ferri

Farfallino: nel modello originale il fiocco è doppio e largo 14 maglie, e cucito sul davanti, mentre sul rovescio c'è l'automatico.
Qui  l'ho modificato facendolo, asportabile e quindi intercambiabile, semplice, con un avvio di 10 maglie lavorate a punto dama per 30 ferri, chiudere. Il laccetto centrale è di 4 maglie a legaccio per 16 ferri, dopo aver intrecciato le maglie, ho lasciato un filo lungo e  con l'ago da lana ho lavorato , un'asola volante a punto festone al termine del laccetto centrale, in modo da agganciarlo al primo bottone dell'allacciatura.

Oggi non si parla di maglia, ma di Blog e netiquette;
E' buona regola quando si citano modelli di altri blog, citarne sempre la provenienza inserendo il link alla pagina del progetto, idem per le foto.
Su Google esiste la funzione ricerca per immagini, ho trovato foto di miei progetti inseriti in altri blog, non solo mancanti del link che riporta alla fonte originaria, e come se non bastasse corredati della spiegazione per esteso, e per giunta sbagliata ..... almeno copiate corretto!
La foto del mio cardigan PUFFO l'ho trovata corredata da una spiegazione top down... non sanno neanche copiare....  giusto per citare un' esempio, ma ce ne sono altri...
Senza parlare che è appropriarsi della mia proprietà intellettuale .
Per quanto riguarda i file PDF dei miei progetti (tutti in forma gratuita) comunico che  sono disponibili unicamente  su questo sito e sulla mia pagina ravelry,   e vanno prontamente rimossi  da altri blog o siti...
Stesso discorso per le traduzioni, le quali sono tutte corredate di autorizzazione non solo per la traduzione ma anche per la pubblicazione sul questo sito ( se notate infatti alcune traduzioni , per desiderio dell'autore, sono disponibili solo su ravelry o sul sito di origine) concessa a me in prima persona, pubblicare le versioni italiane che trovate qui su vostri blog non è legale.
Vi prego pertanto di toglierle.

Ora capisco perché non tutti pubblicano le spiegazioni dei progetti...

Per fortuna non tutti si comportano in questo modo, per esempio devo ringraziare Il blog di Egle che non solo si è comportata molto correttamente ma ha anche sviluppato due miei modelli , facendone due versioni fantastiche:
Il cappottino rosa è un suo adattamento di Andrea vest 

Il vestito è un adattamento del  mio gilet grigio top down   interpretato in modo superbo...

Il Baby Surprise Jaket è diventato leggendario sin dal suo concepimento nel 1968, la giacca è realizzata a punto legaccio lavorato avanti e indietro, poi piegata e cucita sulle spalle.
Sono incluse istruzioni per aggiungere il colletto, il cappuccio e anche per allungare le maniche , che nell'originale sono a ¾.•
Come potete vedere dalle immagini, il Baby Surprise Jacket è un cardigan con una costruzione molto particolare.
E.Zimmermann, lo inventò negli anni 60, da allora è diventato un must per ogni tricottatrice...........
Il suo nome d'altronde la dice tutta, l'autrice nel suo libro racconta che lo battezzò in questo modo, in quanto fu una sorpresa per lei stessa vedere la riuscita di quella sua idea "Ingegneristica"

E' costruito, è proprio il caso di dirlo, gestendo il lavoro tramite una serie di aumenti e diminuzioni, in punti ben definiti del lavoro, in modo da realizzare il cardigan senza cuciture, tranne una sulla parte superiore delle maniche.
Il cardigan ha varie opzioni, con o senza colletto o cappuccio, manica 3/4 o lunga, in taglia baby di 3 misure, per adulti e per bambini.
Il modello completo fornisce 3 taglie baby, la taglia ragazzo e quella per adulti spiegando anche, con un calcolo sulle proporzioni, come fare per adattare la taglia alle vostre esigenze. 
E' anche disponibile su CD, dove Meg Swenson, figlia di E.Zimmermann spiega passo a passo la realizzazione.
Quanto sopra è acquistabile qui :
http://www.schoolhousepress.com/patterns.htm sito degli eredi Zimmermann dove oltre al modello BSJ troverete tutti i libri e le pubblicazioni di E.Zimmermann .
Il modello baby, fornito appunto in 3 taglie, è estremamente versatile in quanto a seconda del filato e della taglia che utilizzerete potrete realizzare un golfino 2 anni o un cappottino 6 mesi con lo stesso numero di maglie.

Cosa dovete sapere per realizzarlo:
il punto legaccio
accavallato doppio
aumenti semplici
contare (sì proprio contare..... è indispensabile contare sempre le maglie e i giri)
la lingua inglese ( o qualcuno disponibile ad un aiuto) il pattern (modello) è disponibile in lingua inglese, è stato tradotto in tante lingue ma non in italiano..

Cosa vi serve per realizzarlo:
La spiegazione del modello o un tutor che vi spieghi
un contagiri (necessario se no si va in palla...) o matita e blocchetto
2 o 3 segnapunti o spille da balia
4 o 5 bottoni
ferri circolari o dritti a vs scelta
Filato
L'ideale è utilizzare filato autorigante o melange con ferri adeguati..... un modo che risalti il gioco di aumenti e diminuzioni, è perfetto per utilizzare i fialti di avanzo..
Si può realizzare anche con filato tinta unita, però per evidenziare la costruzione così particolare occorre utilizzare 2 colori,
Per la realizzazione di un golfino 0-3 mesi occorre:
120-150 gr di lana multicolor o di 2 o 3 colori (anche avanzi) per
ferri 3,5mm
ferri dritti o circolari 3,5mm

Ammetto che questo giacchino mi piace tantissimo, anche se ha delle limitazioni, per esempio la manica a 3/4 può essere gradevole nel caso voleste realizzare un golfino, ma scomoda e poco estetica in una giacca, la scollatura quadrata va gestita altrimenti risulta piccola, di solito la rifinisco con due giri di legaccio, chiudendo poi con l'ago in modo che la chiusura risulti morbida ed elastica.
E a proposito di chiusura con ago, uso il sistema EZ' bid-off , perfetto per la chiusura a legaccio di colli e polsi, la chiusura risulta elastica e morbida!!.
qui un video che ho trovato il rete http://www.youtube.com/watch?v=MfnavSY2Rug che spiega come realizzare questa chiusura
Su ravelry, http://www.ravelry.com/patterns/library/baby-surprise-jacket-preemie-sized , è disponibile in forma gratuita il pattern taglia prematuro.

qui trovate il file PDF delle note e approfondimenti in merito