Cinq' ghej de pu', ma ross Cinque centesimi in piu' ma rosso.
Intende: Disposti a spendere qualcosa in piu' a patto che sia di colore rosso Il detto si sentiva nelle osterie, dove i clienti, fin dalle prime ore del mattino entravano per prendersi un goccio di "quello buono".
Con tale frase si indicava un buon bicchiere di rosso; il bianco non era molto gradito perche' aveva spesso una punta di sapore d' aceto
Risale al medioevo quando il colore prevalente per i vestiti era il grigio, il colore naturale dei tessuti dell’epoca. Le tinture erano costosissime e non si potevano lavare troppo spesso i capi d’abbigliamento per non far perdere loro il colore.
Inoltre c’era un collegamento diretto tra l’intensità del colore e la ricchezza delle persone.
Un colore sbiadito significava poco potere o aver perso soldi e potere.
Come capire quindi qual era la dama più ricca da corteggiare?Dal colore dei suoi abiti.
Tra tutti i tessuti, il rosso era il tessuto più prezioso.
La dama in rosso sarebbe stata sicuramente la più ricca.
Erano rossi anche gli abiti di vescovi e papi, rosso il mantello regale di molti re, rosso il vestito di Babbo Natale.
Il rosso è così rimasto nella nostra cultura, da qui il detto “cinc ghei puse ma rus”, 5 monete in più, ma rosso.
Una sciarpa cappuccio, facile e veloce da fare, anche per chi è alle prime armi, perfetta come regalo di Natale..
Occorrente:
ferri 4,5-5 mm
200-250-300 gr di filato per ferri 4,5-5 mm che sia morbido e non punga (io ho usato Genziana di Adriafil messo doppio)
ago da lana
Taglia :
1-2-3/4 anni
Montare 35-40-45 maglie
Lavorare a maglia rasata con le prime ed ultime 3 maglie a legaccio x parte fino a 100-120-130 cm di lunghezza totale.
Terminare con 3 ferri a legaccio.
Chiudere tutte le maglie.
Piegare in due la sciarpa, rovescio su rovescio, per formare il cappuccio cucire dalla metà in giù per circa 15-20-25 cm.
Fissare il filo sul rov con punti nascosti
NAPPINA
Realizzare la nappina (bella corposa) e cucirla sulla punta del cappuccio
(per istruzioni su come fare la nappina