Mi scrive Isabella, ha una buona esperienza in fatto di maglia ma non ha mai creato un modello ex novo, come si fa? Innanzitutto consiglio un libro, questo è acquistabile su Amazon.it (con l'opzione PRIME la spedizione è gratis)e anche nelle librerie L'abito che vorrebbe realizzare la lettrice è questo: i miei consigli sono: fare il campione (circa 20 cm x 20cm)con il filato che vuoi usare lavare , fare asciugare il campione e sfumarlo leggermente con il vapore. misuri quante maglie e quanti ferri ci sono in un quadrato di 10 cmx10cm Ottenuta questa misura dovrai avviare tante maglie quante serviranno per la misura in cm che vuoi realizzare, prendi un capo che ti sta bene e misuri oppure prendi le misure con il metro per sarta. Per esempio questo abito è molto semplice. Ti servono le seguenti misure: larghezza gonna in fondo circonferenza busto all'altezza delle ascelle o giroseno lunghezza manica lunghezza totale dalla spalla all'orlo lunghezza dall'ascella all'orlo Lunghezza scalfo manica girocollo Prima cosa dovrai decidere se vuoi lavorare in tondo la gonna poi dividere il lavoro oppure se vuoi lavorare in piano, ossia prima il davanti e poi il dietro separatamente. Avviare le maglie necessarie per il fondo della gonna, per arrivare al giroseno dovrai eseguire , distribuendole in modo uniforme all'inizio e alla fine del ferro, delle diminuzioni sul fianco in modo da arrivare ad avere sul ferro le maglie necessarie per la misura del giroseno. Qui inizi lo scalfo e procedi lavorando le raglan e la scollatura misurando e calcolando per le diminuzioni Il dietro lo lavorerai nello stesso modo scollando di meno. Le maniche le inizi dal polso e le lavori in modo tradizionale, saranno poi cucite sul giro manica. Per le tasche sono tagliate e oblique, non sono proprio le più semplici da fare, metterò on line nei prossimi gg queste tecniche. Se vuoi fare una cosa più semplice puoi fare le tasche applicate o tagliate in verticale o orizzontale E' evidente che non è un lavoro semplicissimo da fare, richiede una buona esperienza e un modello da seguire per le misure.
Puoi anche fare un cartamodello in carta da pacco, misurando magari un capo che hai in casa e che vada bene come misure. Oppure puoi cercare qualche modello al quale ispirarti, facendo poi delle modifiche, tipo questo, è un modello che ho in traduzione (sono un po' presa in questo periodo da 1000 cose) è un modello gratuito di questo sito: http://www.enfant.com/votre-enfant-3-5/tricot/tricot-Robe-a-poches-431.html# dal quale ho ottenuto autorizzazione per pubblicare le traduzioni dei loro modelli gratuiti. Taglie: 4 - 6 - 8 - 10 anni Ferri 3 e 3,5 mm campione 10 cm a maglia rasata = 23 m x 30 ferri Anche i bordi sono sempre importantissimi, a volte riescono anche a rimediare a qualche errore del lavoro, ma bisogna farli bene
Spesso si riprendono troppe maglie e il bordo risulta troppo molle oppure se ne riprendono troppo poche e il bordo "tira" la regola è questa: se riprendete le maglie dalla maglia rasata riprendere 4 maglie ogni 5 maglie se riprendere le maglie dal legaccio, riprendere 1 maglia ogni cresta legaccio (la cresta legaccio è formata da 2 ferri uno di andata e uno di ritorno) Non tutti considerano la maglia di vivagno, io spesso per prima la trascuro, ma in effetti rende la cucitura molto più ordinata e facile da realizzare, e anche meno spessa.
E' un libretto molto vecchiotto ma credo sia veramente chiaro ed esaustivo in merito... mi raccomando non dimenticate questo, il mio preferito: in pratica si avvia semplicemente una maglia a nuovo e si lavora poi ritorto nel ferro di ritorno... bellissimo, facile e invisibile.... di E.Zimmermann
chi dice intrecciare e chi dice chiudere io preferisco dire intrecciare ma è la stessa cosa. per l'intreccio delle maglie io mi comporto in questo modo: 1) a meno che nella spiegazione non sia espressamente indicato di fare diversamente, chiudere le maglie lavorando sempre il punto che abbiamo sul ferro, ossia se lavoriamo a costa intrecciare lavorando a costa, se stiamo lavorando grana di riso, intrecciare lavorando a grana di riso, se stiamo lavorando punto dama, chiudere lavorando a punto dama ecc..... 2) sul legaccio, se sono sul dir del lavoro intreccio lavorando a rov, se sono su rov del lavoro intreccio lavorando a dir, risulta una chiusura molto più ordinata e pulita. Per la chiusura su legaccio però il metodo migliore è il seguente: Questo tipo di chiusura con ago è particolarmente indicata per la
maglia legaccio, il legaccio infatti è un tipo di lavorazione molto elastica e l’intreccio della maglie classico risulta quasi sempre rigido e privo di estensione. Il risultato di questa tecnica è un bordo estremamente elastico , tiene la forma ed evita che la chiusura si slabbri, specie nei polsi e nei bordi del collo. Si lavora in due tempi, come potete vedere dal disegno: 1) con l’ago si infilano le prime 2 maglie come per fare un rovescio senza farle cadere dal ferro, 2) quindi si ripassa con l’ago nella prima maglia , osservare che ora l’ago da lana entra nella maglia come per lavorare un diritto, quindi si lascia cadere solo la prima maglia. Ripetere dal punto 1) fino a avere chiuso tutte le maglie. Un manuale completo per imparare a lavora a maglia, le foto si spiegano da sole, il layout del libro è strutturato in modo tale da rendere disponibili in modo intuitivo le informazioni necessarie, i riferimenti incrociati con altri capitoli in ogni pagina, sono evidenziati da una codifica di colori in modo da trovare subito ciò che ci interessa...
Questa collana è il sogno di tutte le Lqa, il regalo perfetto per una serial-knitter.. Purtroppo solo in inglese Sono manuali molto belli, con spiegazioni esaurienti e dettagliate, imperdibili.... Particolarmente interessanti i manuali dedicati alla raccolta punti maglia Foto e link dal sito www.amazon.it , cliccando sulle foto potete accedere al sito. Libri di maglia - My first cardigan Workbook: Knit Your Way to Success with 8 Top-Down Cardigans20/9/2013 Progettato per essere utilizzato come un tutorial autoguidato, questo libro
sviluppa e aiuta nella realizzazione di capi con tecnica top down attraverso progetti per cardigan da bambino. Le piccole dimensioni dei progetti , essendo più veloci da terminare, permettono di avere più tempo per imparare le varie tecniche, iniziando dal modello base e passando poi alle realizzazioni più complicate. E' un libro perfetto per chi vuole passare da un livello di esperienza base a un intermedio, e passare poi alle realizzazioni per adulti. Il libro infatti presenta 8 modelli iniziando da quelli più semplici fino ad arrivare al cardigan per adulto. <a href="http://www.bloglovin.com/blog/5948451/?claim=b3g79sdwbje">Follow my blog with Bloglovin</a> Si parla sempre di più della costruzione top down, a parte le mie elucubrazioni personali in merito, mi sono studiata l'argomento in modo serio. Ho trovato molte pubblicazioni, purtroppo anche qui solo in inglese, che trattano questo argomento, e ho scelto questi: Originariamente pubblicato nel 1972, è stato a lungo fuori stampa prima che Schoolhouse Press lo ripubblicasse nel 1996. Il libro ha ancora lo stile scarno del libro degli anni '70, ma il contenuto lo rende prezioso anche per knitters di oggi. Il libro parla di linee guida, non di modelli Si deve sapere fin dall'inizio che questo libro non è un libro di modelli tradizionale , dove ci sono le istruzioni riga per riga per un indumento particolare in cinque taglie . Non ci sono "modelli" in questo libro, ma ti dice come realizzare un particolare indumento per voi stessi o per qualcuno di cui si dispone le misure. Invece di dire avviare un numero x di punti per un raglan top-down per una donna, per esempio, Walker invece suggerisce di misurare la parte posteriore del collo e determinare quanti punti avete bisogno per coprire questa misura a seconda del vostro campione. Poi si aggiunge un terzo del numero a ogni lato per la testa delle maniche, 4 maglie per le raglan e 2 maglie per i davanti del maglione. Procedendo con questo tipo di avvio si arriva ad un progetto del tutto particolare, anche se si lavora solo a maglia rasata. La spiegazione prosegue, completate da digressioni che lei definisce "una pausa" , che forniscono maggiori informazioni sul come e perché dei "modelli". Questo approccio rende le istruzioni del progetto molto più complete e funzionali dei modelli tradizionali, bisogna leggerli davvero con molta attenzione, non guardarli, leggerli, e quando hai terminato e appreso la logica che sta dietro queste istruzioni ci si rende conto di essere in grado di realizzare qualsiasi progetto con cognizione di causa. E per chi pensa che esista solo il maglione top down raglan, il libro spiega anche cardigan, mantelle , gonne, pantaloni reversibili, cappelli e magliette, tutte lavorate in un unico pezzo senza cuciture. Spiega come fare le maniche set-in, le spalle a sella, le maniche a kimono, la spalla scesa. All'interno di ogni categoria poi ci sono anche altre opzioni. Non solo pantaloni, ma pantaloncini, mutande, pantaloni harem, mutandoni e altro ancora. Tutti questi schemi sono aperti a molteplici modifiche per realizzare ciò che si desidera. come Elizabeth Zimmermann , Walker ha molta di fiducia nell'intelligenza di knitters. I vari modelli sono illustrati con disegni molto essenziali. Questo è un libro che non ti dice esattamente quello che devi fare, ma ti spinge a realizzare qualcosa di perfetto per te stessa. Ho iniziato con questo, non è un libro di modelli è un libro che insegna a fare il top down, bisogna leggerlo con i ferri e un gomitolo in mano. Penso che sia la base, la chiave di codifica per capire e quindi mettere in pratica questa tecnica di lavorazione. Una volta letto questo, ho proseguito con questi: Per decenni, le knitters hanno lavorato capi a maglia top down, la tecnica resa famosa da Barbara G.Walker ma difficilmente hanno raggiunto risultati così glamour ed eleganti come i modelli proposti da Modern Top-Down Knitting. In questa raffinata collezione di maglieria per donna, la stilista Kristina McGowan presenta un'affascinante raccolta di disegni originali per tutti i livelli di esperienza, abiti femminili, tuniche e gonne, cardigan e pullover eleganti e alla moda, accessori come cappelli e guanti. Inoltre, sono disponibili tutorial fotografici Step-by-Step che rendono le tecniche top-down di facile comprensione, e le rettifiche di stile e dimensione semplicissime da raggiungere. Le istruzioni sono molto dettagliate , con particolare attenzione alle finiture dei capi con particolari di alta moda sia a livello estetico che per i materiali impiegati, compreso le finiture interne che rendono il capo curato anche sul rovescio del lavoro. Questo libro presenta una collezione di maglioni comodi, accoglienti, iniziati dal collo, 15 disegni lavorati a legaccio o rovescio, con minime finiture, di facile realizzazione. Maglioni e cardigan casual e versatili da indossare con i jeans o per andare la lavoro... la maglia per tutti i giorni... Lavorare a maglia dall'alto verso il basso offre molteplici vantaggi: si può provare il progetto in corso d'opera è possibile allungare il capo a seconda della crescita del bambino Questo libro contiene una raccolta incredibile di 45 modelli top down Troverete: • Istruzioni passo passo • foto a colori • Una serie di progetti, da maglioni a calze, per adulti, bambini, e baby Maglioni per ogni stagione, con spalla a sella, cardigan kimono, top in punto pizzo, cappelli, maglioni a V da uomo, giochi, berretti, calze e calzine, abiti, progetti di ogni tipo. Oltre ad essere piacevole e rilassante, lavorare a maglia a volte può essere frustrante: il dolcevita che sembrava così favoloso è troppo ingombrante per il vostro corpo, o il cardigan per il quale hai speso ore e ore di lavoro non si adatta bene alla tua figura... Qui sta il bello della maglieria su misura, che insegna come utilizzare le tecniche per ottenere ottimi risultati, scatenando nel contempo la propria fantasia . Wendy Bernard, creatore del popolare blog Knit and Tonic, offre 25 disegni originali per i maglioni di quasi ogni tipo, oltre a variazioni, la maggior parte a maglia in un unico pezzo a partire dal collo, un metodo che permette di provare il capo in corso d'opera, modificandone al bisogno la linea , creandolo al volo... in ogni modelli presentato suggerisce semplici modifiche per soddisfare il proprio stile a seconda della vostra linea. Una sezione è dedicata ad un approfondimento che insegna come modificare i modelli base, per esempio cambiare un girocollo con un collo a V, aggiungere le maniche e molto altro. Inoltre per le più temerarie, il libro si conclude con le linee guida per realizzare capi top down senza alcun modello di riferimento. Il tutto scritto con un lessico molto divertente e amichevole e completato dalle immagini vivaci del fotografo Kimball , rende il libro molto invitante e piacevole da leggere. Un libro indispensabile per personalizzare quasi ogni indumento lavorato a maglia. In Custom Knits 2, Wendy Bernard riprende da dove si era interrotta nel precedente libro Custom Knits, e permette alle knitters amanti del top down di approfondire ancora più l'argomento. Ogni capitolo inizia con un tutorial sulla tecnica in argomento, come la conversione dei modelli per adattarsi a uomini, donne o bambini, ai trucchi e le tecniche per la sostituzione del filato, del calibro, e schemi puntoi maglia, ed è seguita da una selezione di disegni di moda di Bernard su cui di provarli. I modelli possono essere lavorati a maglia così come sono o personalizzati; sono previste diverse personalizzazione per ogni modello. Custom Knits 2 si conclude con le formule e le dritte per la realizzazione di capi senza alcun modello predefinito, utilizzando come guida solo le misure del corpo , una sorta di diploma per knitters avventurose "Se pensavate di aver imparato molto con il primo libro di Wendy Bernard , se Custom Knits vi ha mostrato come fare un po' di ginnastica top-dow, Custom Knits 2 vi invita ad unirvi al "Cirque du Soleil" con il cervello La tecnica top down elimina la costruzione a volte impegnativa, permettendo alle knitters di concentrarsi sui particolari e sui singoli dettagli che rendono ogni progetto "speciale".
Non solo è una guida che spiega la tecnica in sé, ma insegna anche come progettare i propri modelli dal pullover al cardigan con diverso gauge o campione. Tutti progetti sono organizzati a seconda del campione utilizzato e in diversi stili , dal maglione con il collo ad anello alla cappa elegante al top di ispirazione asiatica. Questo non è un libro è una mano santa, se il libro di Barbara Walker è la Bibbia del Top down, questo di Ann Budd lo definisco Il manuale del top down per negati
Rispondendo al crescente interesse per la tecnica top down che richiede poca rifinitura, offre le istruzioni dettagliate per 5 tipi di top down: a sprone tondo raglan spalla sella spalla a goccia manica set-in Il manuale è diviso in 5 capitoli ognuno di questi dedicato a un tipo di top down, ogni capitolo presenta 3 modelli seguendo i principi fondamentali dello specifico modello in oggetto, ognuno dei quali disponibili in diverse taglie, da bambino ad adulto e a seconda del gauge o campione .. il tutto arricchito da grafici, disegni, istruzioni chiare e reperibili in modo immediato, suggerimenti sui colori e sui vari tipi di filato da utilizzare e su come modificare a seconda del proprio gusto e della propria creatività. Più di così!!! il maglione ve lo fanno loro... E' un riferimento per le knitters ad ogni livello di esperienza... E' disponibile anche, oltre che in forma cartacea, in due formati , un ebook e un app, http://www.interweavestore.com/the-knitters-handy-book-of-top-down-sweater-patterns-ebook Di solito per i bordi dei cardigan riprendo le maglie tutte insieme e lavoro il bordo nel senso della lunghezza, con questo sistema invece lo lavorate nel senso della larghezza attaccandolo mano a mano che lo si lavora...
Credo che questa sia la domanda più frequente, devo fare una taglia 6 mesi ma il modello è per 3 mesi , ma non so le misure.... Ecco qui le misure standard , l'avevo già pubblicata qui: http://www.tricotting.com/1/post/2012/04/tabella-standard-misure-per-bambini.html ma la riporto a seguito di quella in apertura del post, che oltre alle misure indica anche a che età si riferisce il numero della taglia Vi consiglio di stamparle e di tenerle a portata di mano nella borsa del lavoro... Da non perdere, tutti i metodi per avviare e chiudere le maglie, spiegati uno per uno con foto tutorial e spiegazione (in inglese), in vendita su Amazon.it, mi è arrivato in due gg.!!! E' disponibile in forma cartacea rilegato a spirale in un formato pratico da portare sempre nella borsa del lavoro, per non restare mai senza ... e in formato Kindle E se proprio non volete farvi mancare nulla: Un'altra Bibbia del top down (dopo Knitting from the top) tutto sul top down a sprone tondo, raglan, spalla sella, a goccia, e incastro.... ogni modello declinato in taglie da bambino ad adulto e con diversi tipi di campione... una meraviglia!!! in inglese...
Anche questo su Amazon.it, disponibile in forma cartacea o in formato Kindle... Mi rendo di apparire antiquata, ma non mi piace leggere i libri sull' I pad o Kindle o qualsiasi altro sistema di video lettura. I libri li devo toccare, e annusare, ma sapete quanto è buono l'odore dei libri? Sono golosa di libri, e cresciuta con dei genitori che leggevano un libro dietro l'altro e ho iniziato a leggere i gialli di Agatha Cristies che ero ancora alle elementari , li leggevo di nascosto da mia madre, a quei tempi le letture per ragazzine erano Piccole donne e Pollyanna... Per questo anche i libri di maglia devo toccarli e se proprio li devo comprare in forma elettronica devo stamparli e leggerli . a uncinetto fare una catenella e unire in tono, proseguire aumentando ogni giro fino ad arrivare al diametro desiderato, quindi inserire il bottone da ricoprire e iniziare a diminuire ogni giro fino a chiudere e ricoprire il bottone sotto. ai ferri Video tutorial per creare un bottone senza inserire l'anima. Sotto un tutorial di Crafstylish per ricoprire i bottoni di maglia, http://www.craftstylish.com/item/8202/how-to-make-a-custom-knitted-button-and-win-the-style-game/page/all usando le anime che di solito si usano per ricoprirli di stoffa, questi attrezzi io li compro qui: http://www.lazacca.com/it/button_it.html si possono acquistare con lo shop on line oppure in negozio a Milano Via Mercato 24. sono disponibili in diverse misure, il kit comprende anche il pressino per assemblarli, esistono anche le ricariche e sono molto convenienti Potete anche ricoprire un bottone che già possedete. Realizzate il quadrato di maglia, lasciando una coda di filo bella lunga, poi inserite il bottone che volete ricoprire e con il filo della codina cucire prima gli angoli e poi stringete bene sul rov del bottone. facile ed economico.... ovviamente dovete prevedere questo molto prima, perché le asole dovranno essere larghe in modo adeguato. oppure usare anche questo metodo : http://www.knittingdaily.com/blogs/daily/archive/2010/03/24/make-your-own-buttons.aspx per farli potete usare dei bottoni vecchi oppure dei dischi di cartone molto rigido o plastica sottile tipo i coperchi dello yogurt:
tagliate i cerchi nella misura che vi interessa meno 5mm (es: se volete un bottone di 2 cm di diametro tagliate un tondo di 1,5 cm) Tagliate il filo lungo circa 5-6 m. Ricoprite il tondo come illustrato nelle prime due foto, poi infilate l'ago e con questo passate come illustrato nella foto3 in modo da creare il motivo a scacchiera. Una tecnica diversa per fare le trecce senza ferretto. Qui invece, : http://www.yardsofyarn.it/2010/05/trecci-senza-ferro-ausiliario-cabling-without-cable-needle/ trovate in italiano un altro metodo per fare le trecce senza usare i ferretti ausiliari I ferretti ausiliari sono questi, servono per tenere in sospeso le maglie e si mettono davanti o dietro il lavoro, a seconda se l'intreccio sarà verso destra o verso sinistra. Di solito le trecce sono spiegate anche con schema grafico, i simboli sono i seguenti: Questa è la treccia più semplice, ma ne esistono tantissime varianti.. qui trovate un bel tutorial fotografico su come realizzare le trecce con intreccio verso destra e verso sinistra: http://www.leiweb.it/casa/maglia-uncinetto/08_a_incrocio_semplice.shtml treccia a cuore, spiegazione in italiano qui: http://www.donnaclick.it/casa/4161/punti-maglia-ai-ferri-treccia-a-cuore/ treccia a tre fasce, la spiegazione in italiano qui: http://www.faidatemania.it/come-fare-la-treccia-a-tre-fasce-ai-ferri-17334.html Questa è bellissima, ma piuttosto laboriosa da fare.. trecce traforate spiegazione qui : http://blog.leiweb.it/hobby-e-casa/2010/01/27/scuola-di-punti-a-maglia-le-trecce-gettate/ Se vi piacciono le trecce questo è un libro che non può mancare nella vostra libreria della maglia.... 15.30€ su Amazon.it
Costa 1/1 e costa 2/2 sono le più usate e le sappiamo fare tutti... ma sappiamo fare il punto costa inglese???? Eccolo qui: si lavora un numero di maglie pari: F1 = dir F2 e tutti i f seguenti: *1dir, 1m doppia*, rip da *a* per tutto il ferro maglia doppia= infilare la punta del ferro nella maglia sotto quella sul ferro ( il ferro non si infila nella maglia sul ferro, nella maglia sotto) Si otterranno delle coste, lavorando sempre a dir. Questo tipo di costa consuma più filato della la costa normale. Sotto un video per la maglia doppia Un'altra costa che sembra una costa inglese , ma non lo è , si chiama punto Mussolini (in epoca fascista ogni riferimento a nomi o paesi stranieri era vietatissimo, e lo chiamarono così.. l'ho trovato su un vecchio libro di maglia di mia madre come punto nostalgia...di cosa? mah!!) Credo che il suo nome sia falsa costa inglese (in inglese si chiama mistake rib) e in effetti è una costa sbagliata: Il punto mussolini o finta costa inglese si esegue su un numero di maglie multiplo di 4 e aggiungendo 1 m a inizio e fine ferro che rimane per la cimosa: F1 = *2dir-1rov,1dir*, rip da *a* per tutto ferro f2 = *3 dir, 1 rov*, rip da *a* per tutto ilf erro f1 = rip da F1 Ed ora ecco il punto brioches E' una costa 1/1 , ma in mezzo alle due maglia e dir, trovate un'altra maglia a dir leggermente incassata. Sui lavora su un numero di maglie multiplo di 3: Ferro di impostazione = *1gett, 1 pass rov, 1 dir* , rip da *a* per tutto i ferro F1 = *1gett, 1 pass rov, 2 ins dir *, rip da *a* per tutto il ferro Ripetere sempre il F1 Ecco un video: Questo punto è molto bello anche lavorato a due colori:
Il punto smock si può lavorare in diversi modi, direttamente durante la lavorazione (vedi foto sotto) oppure ricamando a capo finito. qui vedete come ricamarlo a capo finito, di solito si lavorano delle coste più o meno distanziate e si uniscono poi alternando il ricamo. Questo è un altro modo di lavorare il punto smock, si lavora su maglia rasata, è più complicato perché bisogna contare bene i ferri e le maglie, non avendo come riferimento le coste, come nel caso precedente. Questo è un altro modo ancora, con il filo passato sul dir del lavoro e ricamando un pois sull'incrocio creando così un motivo decorativo. E' lo stesso procedimento utilizzato per il ricamo a punto smock sul tessuto. La maglia rasata deve essere larga tre volte e mezza in più del necessario, prima bisogna impostare il ricamo eseguendo un'imbastitura regolare, fermando il filo a destra.: *passare con l'ago sotto una maglia, saltare 4 maglie*, ripetere da*a* per tutta la riga e non fissare il filo. Ripetere saltando 5 ferri tra un'imbastitura e l'altra. Tirare i fili di sinistra in modo da creare l'arricciatura regolare, quindi
fissare i fili. Il punto smock si lavora dall'alto in basso e da destra a sinistra Ecco le basi per la lavorazione a più colori, nel caso del cardigan del post precedente http://www.tricotting.com/1/post/2013/08/cable-and-teddy-bear-jacket-debbie-bliss.html per eseguire gli orsetti è meglio fare dei piccoli gomitoli con il filato che utilizzerete per lavorare il disegno dell'orso. Per saperne di più leggete anche questo post: http://www.tricotting.com/1/post/2012/06/yet-to-be-named-baby-cardigan.html Qui un foto tutorial molto chiaro e dettagliato: http://www.instructables.com/id/Doves-intarsia-tutorial/ Osservate anche il video se non siete pratiche con la lingua inglese, togliete l'audio e osservate come intrecciar ei fili sul rov del lavoro, in modo da bloccare il cambio di colore. Di solito si esegue sulla costa 1/1 o 2/2 Si avviano metà maglie + 1 di quelle necessarie per l'inizio del lavoro, con il filo di colore diverso, poi con il colore che avete scelto per il lavoro: L'avvio provvisorio a uncinetto, utilissimo quando bisogna riprendere le maglie . Questo per quanto riguarda l'avvio delle maglie.
Per la chiusura il procedimento è uguale ma al contrario: si lavora il bordo a coste e lo si termina con 4 ferri a tubolare: si lavora il dir e si passa il rov. ripetere per 4 ferri Quindi si procede alla chiusura con l'ago: come da foto E' meglio di fare delle prove su un imparaticcio prima di chiudere il lavoro. La cucitura su legaccio è importante che sia fatta a regola d'arte, altrimenti risulterebbe molto spessa e fastidiosa. Sul sito http://www.knitty.com/ISSUEspring04/mattress.html trovate il foto tutorial della cucitura su legaccio, e su maglia rasata. A supporto di quanto sopra due video molto esplicativi, togliete l'audio e guardate il procedimento. Se lavorate con un filato grosso, per la cucitura dividete il filo a metà in modo da evitare un eccessivo spessore. http://www.ravelry.com/patterns/library/knitted-pom-poms un bellissimo tutorial per realizzare queste palline ai ferri. Il progetto è di Lena Swan http://www.ravelry.com/designers/lena-swan Il tutorial completo lo trovate qui: http://baby-projects.livejournal.com/ Per lavorare a maglia questi pompon avete bisogno di tre ferri a doppia punta, un uncinetto , un ago da lana e poca quantità di filato. ISTRUZIONI
Avviare le maglie con il cast-on provvisorio all'uncinetto http://www.tricotting.com/1/post/2012/10/avvio-delle-maglie.html Con l'uncinetto e un filo in colore di contrasto avviare 16 catenelle molto morbide. Girare la catenella e con i due ferri a doppia punta riprendere14 maglie (lasciando una coda lunga 15 cm), 7 su un ferro e 7 sull'altro. (vedi foto sopra) Con il terzo ferro lavorare in tondo a legaccio (1 giro rov, 1 dir) iniziando con un ferro a rov. Continuare a legaccio per 12 giri terminando con un giro rov, avrete 14 righe in totale. Tagliare il filo lasciando una coda lunga 10 cm, infilare l'ago da lana e con questo passare fra le 14 maglie. Stringere e fissare il filo con un punto sull'interno. Togliere il filo dell'avvio provvisorio infilare l'ago da lana usando la coda di filo dell'avvio e con questo passare fra le maglie. Imbottire l'interno con circa 3 metri di filato (meglio se dello stesso colore), quindi stringere il filo e fissare inserendo il filo dentro la pallina. Provate, è facile!!! Per ricamare a punto maglia consiglio di visitare questo sito: http://digilander.libero.it/MarcellaMaglie/ricamo_su_maglia.htm dove trovate un tutorial fotografico passo a passo per ricamare sulla maglia Il sito tra l'altro , merita veramente di essere tenuto fra i preferiti, offre tantissime spiegazioni sulle tecniche di maglia e anche una bellissima raccolta di punti. c'è anche questo video tutorial di Drops http://www.garnstudio.com/lang/it/video.php?id=40 e questo video tutorial |
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